BIOGRAFIA
 

Cesare Iezzi 

Autodidatta, inizia a dipingere giovanissimo, tra le sculture ed i bozzetti marmorei del laboratorio paterno. L'esordio artistico avviene alla Bottega d'Arte di Chieti nel 1976. Guarda con interesse sia la pittura metafisica di Giorgio de Chirico che quella surrealista di Salvador Dalì e Renè Magritte. Dopo aver conseguito il diploma di maturità nell'Istituto Tecnico per Geometri nel 1981 si iscrive alla facoltà di architettura e nello stesso periodo realizza una serie di disegni ispirati a Frank LIoyd Wright. Nel1981 allestisce la sua prima personale nella galleria Malatestiana di Rimini. Nel 1984 viene invitato ad esporre alla Galerie Sallambò di Parigi, con il nome d'arte Audens. Dal 1990 inizia con una lunga serie di mostre a frequentare l'ambiente artistico toscano. Nel 1996 è tra i fondatori del Movimento Iperspazialista e firma la stesura del Manifesto Iperspazialista partecipando a tutte le mostre del movimento in Italia ed all'estero. A Tirolo di Merano, in occasione della manifestazione L'Albero della Poesia, Omaggio a Ezra Pound, è presente con il Movimento Iperspazialista al Castello Brunnenburg ad una mostra curata da Mary de Rachewiltz, Milena Milani e Giancarlo Da Lio. 1998, le opere del Movimento entrano a far parte della collezione "Pound". Nel 2007 produce la serie di opere chiamate ''Superstringhe'' ispirate alla fisica quantistica ed al libro "L'Universo Elegante" di Brian Greene. Nel 2010 si trasferisce a Macerata. Nel 2015 presenta all'Aurum di Pescara la sua ultima ricerca intitolata Photopsyche, una serie di ritratti fotografici in digitalart sul tema del visibile ed invisibile. Nel 2016 durante il forte terremoto che ha colpito le Marche ed il centro Italia si trasferisce a Civitanova Marche. Dal 2016 traspone il concetto di Photopsyche nella scultura creando così "Sculptures" ovvero la visione trasfigurata dell'essere umano in cui compaiono le forme materializzate della propria psiche, presentate durante il Premio Artedimarca a Macerata presso la galleria Laboratorio 41 nel 2018. Nello stesso anno inserisce le due ricerche, scultura e digitalart, in tre installazioni che presenta a Milano presso la Galleria Made4art durante la manifestazione Photofestival intitolata Elements. Nel 2018 è tra i selezionati del Premio Marche nella sezione scultura. Nel 2019 conosce il gallerista Vincenzo Morra che lo porterà ad avere un sodalizio artistico con l'omonima galleria, Morra Arte Studio di Napoli. Nel 2019 riceve il primo premio all'evento "Libri su tela "organizzato durante la manifestazione del FLA a Pescara. A Milano è ospite con una sua performance presso la Libreria Bocca nella Galleria Vittorio Emanuele. Durante la pandemia elabora il progetto Ambivalence che presenta con una personale nella galleria Spazio Bianco nell'agosto del 2021 a Pescara e successivamente alla galleria Italian Art Touch di Bologna. Nel 2022 dà vita al progetto Anthropocene 2.0 per una nuova scultura ibrida in simbiosi con la natura e successivamente la versione in digitalart Anthropsyche, presentata con una performance allo IAT di Bologna. Nel 2022 è tra i finalisti per la scultura del premio Arteborgo in una mostra tenutasi al Museo Venanzo Crocetti di Roma. Nello stesso anno è finalista nella categoria scultura del premio Fondazione Amedeo Modigliani di Roma. Nel dicembre del 2022 le sue sculture vengono presentate presso la Galleria Malipensa by La Telaccia di Torino.
Con l'inizio del 2023 inizia un nuovo progetto dal titolo  DUAL che si concretizza nella personale tenutasi alla Palazzina Azzurra di San Benedetto del Tronto dal 4 Marzo al 25 Aprile, sei installazioni sul tema della dualità in un confronto tra vecchi e nuovi miti contemporanei.
Nel Giugno dello stesso anno  è nel Principato di Monaco tra i finalisti della
10° Biennale D'Arte Internazionale a Montecarlo.

Vive e lavora presso il suo studio a Civitanova Marche.